Con i semi di questa pianta, i Romani preparavano dolciumi che lanciavano sulla folla durante il carnevale.
I semi, rotondi e ricoperti di minuscole striature longitudinali, hanno un profumo caratteristico, leggermente muschiato, che ricorda al contempo la scorza dell’agrume e la salvia.
Indispensabile per la preparazione dei funghi alla greca e di altri piatti freddi di verdure.